PROGETTO MAIONESE
"Maionese - maionese
Arriva in recipienti
Giù dai torrenti
"
(da "Angeli di desolazione" di Jack Kerouac)
Creatività al femminile: un concetto troppo spesso collegato a una produzione minore, 
artigianale, antropologica, un outsider rispetto alla grande arte contemporanea, 
con la A maiuscola.
La stessa idea di dover affiancare una connotazione come "al femminile" onestamente spaventa, 
poiché mentalmente si ricollega alle mostre di merletti da una parte e alla caustica provocazione 
di artiste americane come Judy Chicago di Through the Flowers dall'altra, oggi considerata 
connessa ad un periodo storico (quello dell'emancipazione) ormai assorbito e metabolizzato.
Allora, per rispondere ad un universo asetticamente maschile e assolutamente (almeno in apparenza) 
politically correct, ecco Maionese. Da chi crede che differenziare uomini e donne dovrebbe essere 
inutile poiché la settorialità provoca sterilità, da chi crede nello scambio, nel flusso continuo 
di idee e confronti: un pensiero netto, un progetto dedicato, delicato e complesso come la salsa 
di cui porta il nome. Ma in grado di impazzire. Di non essere controllabile, né controllato, di trasformarsi in 
qualcosa di inatteso.
Dal 1997 al 2007, in dieci anni di attività, Maionese ha dato spazio all'arte contemporanea, ponendo 
al centro dell'attenzione la femminilità. Non l'arte delle bambine, non il club delle ragazze. 
Arte, irruenza, confronto con le diversità culturali di lingua, religione, tradizioni e ruoli sociali.
La donna al centro del mondo, entità creatrice, forza vitale.
Maionese nasce da qui, e in dieci anni ha operato nell'intento di convogliare l'interesse verso 
questa creatività nascosta, attraverso la galleria virtuale, ormai affollatissima di nomi e di opere, 
e attraverso l'intensa attività critica ed espositiva della sede, l'En Plein Air di Pinerolo.
Intorno a questa rassegna si sono avvicendati critici e curatori che hanno lasciato un'impronta netta 
per il loro impegno e per la connotazione con cui hanno il loro lavoro. 

Tra essi Marco Filippa, Lisa Parola e Luisa Perlo, Giorgio Bonomi, Marga Perera, Tiziana Conti, 
Olga Gambari e Guido Curto, Luca Beatrice e Alessandra Galletta. E naturalmente, Elena Privitera, 
ideatrice del progetto e sostenitrice delle pratiche espressive del contemporaneo, fautrice 
dell'idea di un luogo delle donne per le donne, al di là dei confini e dalle necessità imposti 
da un sistema dichiaratamente commerciale.
settembre 2007 
Federica Tammarazio
2007 - Maionese 10: Le ragazze sono asine.. di Marzia Gallinaro vi invita a vedere la risposta.
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MAIONESE