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Ada Mascolo "Sospesi"

"SOSPESI"di AdaMascolo

Il lavoro dei "sospesi" indaga sulla sospensione e sul vuoto come stato dell'essere più che come realtà fisica, la sospensione come interruzione momentanea del tempo e amplificazione della sfera sensibile.
Il vuoto è la massima apertura, il flusso delle cose e del tempo, dove tutto si allontana e tutto ritorna.
Gli arti inferiori rappresentano il camminare, sonoil simbolo del movimento del corpo nel tempo e nello spazio, ma anche dell'andamento emozionale:il cuore e la testa determinano l'atteggiamento del corpo.
Ogni figura è fatta di collant e resina, vuota
al'interno, la loro trasparenza cerca una corrispondenzafra l'interno e l'esterno, fra l'essere e l'apparire.

enciclopedia visuale

"Enciclopedia Visuale"

Enciclopedia visuale:
il corpus della nominazione entra a contatto con la visività. Nel sovrapporsi delle due cariche qualche cosa si consuma: ed è proprio la consistenza concreta dei nomi.
Risulta disgregato da un lato il nome dell'artista che circoscrive queste voci visive, dall'altro si frantuma il nome della cosa.
Ogni singola definizione dell'Enciclopedia rende visibile un'intensità che congiunge delle parti del tutto eterogenee.
Completamente distinta da un concetto di poesia visiva nel quale gli oggetti semplicemente si sostituiscono ai nomi alla ricerca del paradosso e del corto circuito logico, l'Enciclopedia visuale attiva un'energia che fa esplodere tanto i nomi quanto le cose.
In essa non è più discernibile l'affermazione dall'interrogazione, nello stesso modo in cui, nella poesia, la vibrazione del linguaggio si fa così intensa da fargli oltrepassare la soglia di un principio di indeterminazione, linguaggio e non più linguaggio, immagine e non più immagine.
La galleria En Plein Air riceve da qualche tempo, a scadenze periodiche, via posta, i lemmi dell'Enciclopedia visuale.
L'anonimia della sua origine ha forse una rispondenza nella complessità dei suoi esiti, che sfugge alla parola.

FreaK"

"FreaK"
Caraglio 20 Giugno dalle ore 16,30

AGAR
"FreaK"
icona vivente Paola Bianchi
video Elena Pachner Sarno
luci e suono Paolo Pollo Rodighiero

"Ho sentito sul mio corpo prima di addormentarmi il peso dei miei pugni all'estremità delle braccia leggere"
Franz Kafka
L'icona danza. E'la sua danza marcia.
Continua. Corre.
Estas son mis venas.
L'anima del rosso resta sospesa tra la carne e il cielo,tra la terra fertile e il sangue rappreso.
Una ferita aperta che non sanguina.
Esto es mi cuerpo.
Silenzio. Lo specchio.
Un corpo ferito, esposizione di un corpo,
un'icona vivente, mortale, antitesi.
L'icona danza.

FK, spettacolo di teatro fisico della compagnia AGAR,
si ispira alla vita e all'opera della pittrice messicana Frida Khalo.
"ferita in FK", rielaborazione dello spettacolo in performance,è un'azione in cui immagini video e movimento si compenetrano.

NEWS mostra 1999 maioneseproject