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  Bianco
Arriva piatto
Lungo bisbiglio ripetuto dai fantasmi.
Bianco oscuro in fondo al cielo.

Fantasmi, 7Kb

Le fluttuazioni dello spazio invisibile vengono percepite.
Sforzare la vista e gli altri sensi per avvertire.
Dal momento che non possiamo riconoscerci se non attraverso gli occhi dell'altro
o tramite lo specchio che altera l'immagine, non ci rimane che assumere
il senso del presagire dell'evocare ciò che è nascosto, che appartiene all'essere
in forma di idea captata dal pensiero.
Il pensiero è l'unico tramite che sconfini il concetto spazio-temporale.

Verticale,fantasma vettore, oltre la
forza di gravità libero di ondeggiare nel nulla.
Verticale come l'idea sopra la testa che sfugge volentieri alla cattura.
Tutte le idee scomparse dal pianeta vagano in dimensioni incontrollabili,
qualcosa si forma o si deforma.
Stanza dei fantasmi.
Arie di passaggio, attraversamenti.
Funambolo sospeso su un filo invisibile che non ha nè inizio nè fine.
Idee nell'etere che escono dall'atmosfera per vagare e trasformarsi in altri spazi
e vortici, idee libere da corpi e dualismi.
Pensieri che non contengono il tempo.
Vorrei indagare l'ubiquità della forma visione che appare e scompare rifiutando
una traiettoria temporale.
L'idea non ha un tempo, pertanto non la si può pensare, essa accade.
Ma come evitare di pensare ad un inizio ed a una fine, quando noi stessi siamo
"programmati"per un certo periodo di
tempo?
Il punto è l'immagine.
Da lì possiamo percorrere un itinerario invisibile.

1997
Negli ultimi lavori (bolle,fantasmi)
c'è una volontà di verifica dei pensieri, delle idee in quanto elementi variabili,
liberi,metamorfici e dunque evolutivi del cervello.
I fantasmi, cioè i pensieri,sembrano essere solo in parte essenza dell'umano.
La loro continuità ed "elastica" trasformazione pare contaminata da idee
preesistenti vaganti nello spazio.
Ora io immagino queste idee "forti" umane e non (cioè di altre forme pensanti)
dentro bolle che girano in luoghi e tempi lontani sino a quando un cervello
riesce a captarli.
Si instaura così un contatto che coinvolge i due estremi e in qualche modo li modifica.
Il pensiero captato si svela come forma all'essere/non essere.
Cosa significa pensiero forte?
Un pensiero forte è un'attività di intensa meditazione durante la quale si definiscono
queste "bolle"di pensiero che viaggiano lentamente nel vuoto.

MORTE
Un essere morto rappresenta un quid, un disorientamento per chi lo guarda.
L'assenza di vita rende estraneo il corpo che sembra già appartenere ad
altre dimensioni.
La soglia è stata oltrepassata ed il morto investe su di sè tutto il mistero
dell'esistenza.
Allora anche il toccarlo diventa prima di qualsiasi sensazione, un avvicinamento
all'ignoto.
   
  Maionese CartaBianca enpleinair